VIVIVERDE, UN’OCCASIONE COLTA AL VOLO
«Siamo lieti del fatto che il progetto “Viviverde” sia entrato nella sua fase operativa. Lo saremmo di più se tutti sapessero quando e come è nato quel progetto».
Vito De Palma, candidato sindaco del centrodestra a Ginosa, ha rivendicato così la paternità del progetto di Servizio Civile partito qualche giorno fa. Per lui, da sempre sensibile al tema dell’impegno, vederne finalmente partire le attività (dopo il lungo periodo di formazione dei volontari) è stato motivo di orgoglio e allo stesso tempo di riflessione.
«Quando intercettammo il bando nel 2013 – ha dichiarato l’ex sindaco – immaginammo di dare un’opportunità ai nostri ragazzi, riportando il Servizio Civile nella nostra cittadina dopo un quinquennio di assenza. L’obiettivo che individuammo fu quello della sensibilizzazione alla corretta raccolta dei rifiuti, una necessità legata a doppio filo con quella di incrementare le nostre già lusinghiere percentuali di differenziata». L’intuizione fu indovinata, considerando che “Viviverde” fu approvato e finanziato.
Il percorso del Servizio Civile, però, avrebbe potuto non esaurirsi in quel progetto. Perché dopo la vicenda dello scioglimento anticipato che estromise illegittimamente De Palma dalla gestione della cosa pubblica, la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha emanato altri due bandi: «Sarebbero state altre due opportunità che noi avremmo colto – ha spiegato il candidato sindaco del centrodestra – e che, invece, non sono state prese in considerazione, privando la nostra città e i nostri ragazzi di occasioni di crescita. Mi auguro che questa disattenzione sia stata solo l’effetto di un eccesso di attenzione riversata sul progetto “Viviverde”».
Progetto che ora dovrà esprimere tutte le sue potenzialità, attraverso il contributo dei 14 ragazzi che si divideranno tra il comando della Polizia Municipale e l’ufficio Ambiente e Territorio: «A loro vanno i miei migliori auguri di buon lavoro – ha concluso De Palma –, si tratta di un’opportunità per la comunità e per loro stessi, che per un anno percepiranno un contributo di circa 500 euro. Un riconoscimento concreto, ma sicuramente sottodimensionato rispetto all’impegno che ci metteranno, linfa vitale per chiunque vorrà seguire l’esempio di offrire parte del suo tempo per la crescita civile di Ginosa e Marina di Ginosa».