PINETA REGINA, IL SOGNO DELL’AMMINISTRAZIONE DE PALMA DIVENTA REALTÀ
Dalle minacce del fuoco e del cemento alla gioia della rinascita. È la parabola attraversata dalla Pineta Regina, il bosco più caro agli abitanti di Ginosa e Marina di Ginosa.
Una delle idee più ambiziose dell’Amministrazione guidata da Vito De Palma, infatti, fu trasformare quei 45mila metri quadrati di territorio demaniale in concessione al Comune, in un’occasione di sviluppo. Un sogno a occhi aperti che sta diventando realtà.
L’idea era contenuta in un progetto redatto dall’ingegner Giovanni Zigrino e dalla dottoressa forestale Wanda Galante. L’Amministrazione De Palma lo approvò nel 2012, candidandolo al finanziamento tramite le risorse messe a disposizione dal “programma di Sviluppo Rurale Feasr 2007-2013”: fu un successo! Il progetto ottenne 892.571,46 euro e, a fine giugno scorso, è stato affidato nelle mani della ditta “Bittella s.r.l.”.
Popolare la Pineta Regina, quindi, sarà il miglior deterrente contro la follia distruttiva che, purtroppo, l’ha lambita troppe volte con il fuoco dei piromani e il cemento di progetti speculativi. Portare i bambini nell’area giochi battezzata “Le dune incantate”, offrire panche e tavoli per un picnic all’ombra dei pini, permetterà di recuperare e proteggere un patrimonio naturalistico che non poteva essere abbandonato. Con una marcia in più: l’ampia presenza di attrezzature sportive (“percorsi avventura” per bambini e adulti, pareti attrezzate per l’arrampicata, piste per mountain bike, forniture per il geocaching e l’orienteering) garantirà la fruizione della Pineta Regina in qualsiasi periodo dell’anno.
«I nostri obiettivi – il commento del candidato sindaco del centrodestra Vito De Palma – erano riappropriarci di quella porzione di territorio, cancellare gli abusi compiuti e garantire ai turisti un’altra ragione per tornare nella nostra terra con qualsiasi temperatura! Senza contare che per gli abitanti di Ginosa e Marina di Ginosa sarà un modo per vivere il proprio territorio con maggior soddisfazione». Un’idea lungimirante, certamente più del disfattismo di alcuni personaggi politici.