“CAVA DI PIETRA”, DALL’ABBANDONO AL RIUSO ECOSOSTENIBILE
L’area in località “Cava di pietra” sarà un gioiello del territorio ginosino.
Dall’abbandono al riuso, infatti, il passo è breve. Almeno se a farlo è l’Amministrazione De Palma che, attraverso la partecipazione ad un bando pubblico della Regione, alcuni anni fa riuscì a intercettare dei fondi comunitari specifici (FESR – Asse II – Linea d’intervento 2.3. az. 4). Tutto nacque dall’approvazione del progetto definitivo, avvenuta con determina del 30 gennaio 2013, redatto dall’architetto Ivan Risimini e dalla dottoressa Wanda Galante.
L’intervento consiste nel risanamento e riuso ecosostenibile dell’area di una cava dismessa mediante interventi di messa in sicurezza del fronte di cava esistente, modellamento dei fronti, realizzazione di barriere paramassi, realizzazione di infrastrutture per la creazione di percorsi naturalistici e didattico-ambientali, opere di recupero naturalistico, opere per il riuso delle aree recuperate ed altre opere successive.