Riconversione dell’area ex Yard Belleli di Taranto
Il ministro Carfagna ha firmato l’accordo di programma per la messa in sicurezza e la riconversione dell’area ex Yard Belleli di Taranto, un passaggio necessario per l’insediamento dei cantieri navali del Gruppo Ferretti. E noi ringraziamo il ministro per il Sud del nostro partito per la determinazione con cui, assieme a tutta la classe dirigente di Forza Italia, sta portando avanti diversi interventi che saranno leve importanti per lo sviluppo del nostro territorio.
L’accordo in questione avrà riverberi occupazionali di rilievo: si stimano circa 200 posti di lavoro in più, oltre al rilancio della cantieristica navale che accrescerà il valore del nostro segmento produttivo.
Si tratta di un investimento complessivo di 204,8 milioni di euro, dei quali 137,6 di finanziamento pubblico e 67,2 ad opera del gruppo Ferretti, che insedierà nell’area nuovi cantieri navali. Il risultato è stato possibile anche grazie al finanziamento di 14,2 milioni di euro approvato nell’ambito del CIS Taranto, a seguito di una riprogrammazione delle risorse voluta dal ministro Carfagna per accelerare gli interventi più strategici ed evitare uno spreco delle risorse.
Continuiamo a lavorare su questa linea in maniera concreta, senza chiacchierare a vuoto, per dare risposte alla comunità tarantina: imprese e lavoro è un binomio su cui Forza Italia sta lavorando tantissimo, sia nel governo sia negli altri livelli istituzionali.
Mara Carfagna: “Si compie un decisivo passo avanti per Taranto. Oggi ho firmato l’Accordo di programma per la messa in sicurezza e la riconversione industriale dell’area ex Yard Belleli: consentira’ di avviare il processo di insediamento dei nuovi cantieri navali del Gruppo Ferretti in grado di dare lavoro – secondo le stime – a circa 200 persone”.
Cosi’ il ministro per il Sud e la Coesione territoriale annuncia il primo “via libera” all’ambizioso progetto.
L’Accordo prevede la firma anche dei ministri dello Sviluppo economico, della Transizione ecologica, delle Infrastrutture e della Mobilita’ sostenibili, oltre che di Anpal, Regione Puglia, Provincia e Comune di Taranto, Autorita’ di Sistema portuale del Mar Ionio, Invitalia e gruppo Ferretti.
Completate le procedure di sottoscrizione, sara’ avviato un crono programma ben definito che prevede un parziale avvio delle attivita’ dei nuovi cantieri navali gia’ entro 19 mesi e la piena operativita’ in 28 mesi.