Piazza Libertà a Bari al fianco degli agricoltori e allevatori pugliesi
Oggi ero in Piazza Libertà a Bari al fianco degli agricoltori e allevatori pugliesi per sostenere il loro appello e chiedere alle istituzioni di intervenire per trovare soluzioni alle nefaste conseguenze che questa crisi internazionale sta generando.
La guerra sta affossando l’economia di questo settore, a causa di questa sproporzionata inflazione, gli operatori non riescono più a coprire i costi dei beni energetici che dunque si riversano sui bilanci delle aziende. L’Ucraina fornisce alle nostre aziende il 53% del mais utilizzato come mangime. Il blocco commerciale causerebbe conseguenze irreversibili. L’aumento dei costi del petrolio ha già paralizzato molte attività.
Questa non è una crisi locale tra due paesi, questa è una crisi internazionale e a pagare saremo tutti noi, nessuno escluso, pertanto le Regioni e il Governo devono intervenire immediatamente, non c’è più tempo, le nostre comunità stanno soffrendo e hanno bisogno di risposte.
Ho presentato, unitamente al Gruppo Consiliare di Forza Italia, una mozione con la quale si chiede che un urgente intervento della Regione. Nelle scorse settimane abbiamo già presentato una ulteriore mozione per richiedere lo stanziamento di fondi necessari a calmierare i prezzi delle bollette e per il caro carburante. Le istituzioni devono essere della partita, non possono assistere in silenzio all’impennata di tutti i costi aziendali: finiremmo per veder chiudere migliaia di aziende che hanno sempre contribuito alla crescita della nostra Puglia. Bisogna trovare i fondi e farlo presto e studiare anche un modo per far percepire immediatamente, ai cittadini e agli operatori economici, il ribasso dei prezzi.


